Ventilatore a colonnina: come sceglierlo e quanto costa?

Silenzioso, compatto e verticale. In queste tre parole si può semplificare la descrizione di un ventilatore a colonnina. Nello specifico, il ventilatore verticale è provvisto da una serie di mini-ventole o da un cilindro rotante che, girando, generano flussi di aria fresca. Quelli a cilindro sono più moderni e si basano su una tecnologia di reimpiego dell’aria calda, che viene prima aspirata e poi espulsa refrigerata. L’assenza di pale rumorose sta permettendo a questo elettrodomestico di ritagliarsi sempre più spazio tra gli scaffali dei negozi di elettronica perché riesce a refrigerare l’aria dell’ambiente in cui si trova in totale silenzio.

L’obiettivo di questa guida è aiutare il consumatore alla scelta del miglior ventilatore a colonnina e avere una panoramica generale sui prezzi di vendita.
Il concetto di base è molto semplice: il migliore ventilatore a colonnina è quello che risponde meglio alle esigenze dell’utente.
Tra i punti a favore di questo elettrodomestico c’è, sicuramente, il suo sviluppo in verticale. Un modello tale garantisce la salvaguardia dello spazio in cui viene impiegato, poiché non occupa molta superficie in orizzontale.

Come funziona il ventilatore a colonna?

Essendo ventilatori nati con tecnologia più moderna rispetto al classico ventilatore a soffitto o a piantana, possiede molte più funzioni dei modelli più arcaici. I modelli più recenti possono essere comandati da app o da telecomando remoto, permettendo di regolarne comodamente la funzione senza la necessità di pigiare alcun tasto direttamente sul corpo del ventilatore. Altri posseggono un timer che consente di programmare l’accensione e lo spegnimento, così da evitare di lasciarlo acceso tutta la notte; altri ancora sono dotati anche di un display che consente di monitorare costantemente tutte le informazioni sulla temperatura generata, sulle prestazioni e sui consumi.

Ventilatori a colonna: i più silenziosi

Altro punto di forza, come detto anche all’inizio di questa guida, è la rumorosità. Ci sono dei ventilatori a colonnina che difficilmente superano i cinquanta decibel, ciò vuol dire che il rumore prodotto, quando l’elettrodomenstico è attivo, a stento viene percepito dall’orecchio umano. Viene da sè che tale caratteristica offre all’utente la possibilità di riposare liberamente, al fresco, senza alcun tipo di disturbo.

Il miglior ventilatore a colonnina è, dunque, quello meno rumoroso; quello dalle dimensioni contenute, soprattutto in larghezza; quelli concepiti con la tecnologia migliore per far sì che lo stile di vita dell’utente sai decisamente migliorato nel sopportare la stagione calda, nel comfort più totale.

Quanto costa un ventilatore a colonna?

Un occhio di riguardo, però, va anche dato al portafogli. la scelta che ricade sul miglior ventilatore a torretta è dettata anche dal budget che si intende mettere a disposizione. Bisogna essere consapevoli che i ventilatori a torretta possono anche essere oggetti di design che impreziosiscono l’arredamento di casa. Così come è logico che i ventilatori a colonnina con maggiore tecnologia e funzionalità hanno un costo maggiore. Dyson la fa da padrone in questo mercato, rilasciando oggetti che sono decisamente belli e ricchi di caratteristiche che li rendono i top di gamma. Un ventilatore Dyson può arrivare anche a costare ben seicento euro, ovviamente si sta parlando del migliore in circolazione.

Nel caso in cui il budget destinato all’acquisto di questo elettrodomestico è inferiore ad una somma del genere, ma, allo stesso tempo, non si vuole rinunciare al comfort di questo ventilatore, è bene sapere che quelli più economici si possono trovare intorno ad una cifre di cinquanta euro. Ovviamente, tutto ciò va a discapito di funzioni e rumorosità. In ogni caso e a prescindere dalla somma spesa, il flusso d’aria generato resterà sempre piacevole e quasi naturale.