
Tendenze web per il 2022? Esperienza, contatto e realtà durante la navigazione
Il 2022 è iniziato da poco e sono già in atto grandi cambiamenti che riguardano la navigazione web e le infinite possibilità che offre a chi ha un’attività. Oggi vedremo quali sono quelle più interessanti per coinvolgere nuovi potenziali clienti e scalare i nostri business in linea con le tendenze in arrivo di cui si è già parlato a ridosso della fine del 2021. Lo faremo grazie anche ai suggerimenti di una popolare Web Agency Lucca specializzata in servizi per le aziende che desiderano migliorare i propri fatturati in rete.
Conversational Marketing
Al primo posto tra le tendenze più interessanti c’è quello che gli esperti hanno definito “conversational marketing”. Si tratta di un approccio rivoluzionario per il quale si offre all’utente la possibilità immediata di entrare in contatto con il brand scegliendo il mezzo che preferisce.
Questo approccio prevede l’implementazione di canali di comunicazione diretta come WhatsApp e Facebook Messenger o finestre di comunicazione istantanea che compaiono sul sito web. In questo modo il cliente si sente subito accolto e potrà interagire con l’azienda in tempi celeri, migliorando il rapporto di fiducia.
Per implementare questo approccio le aziende si stanno servendo di appositi chatbot, software intelligenti che imparano a rispondere agli utenti attraverso l’intelligenza artificiale. Ovviamente un bot ripetitivo e incapace di smistare la richiesta di aiuto a chi di dovere causa l’effetto contrario.
Realtà virtuale e gamification
Realtà virtuale e gamification potrebbero essere considerate due facce della stessa medaglia in termini di coinvolgimento. La prima permette agli utenti di vivere esperienze nitide e reali anche a distanza mentre la seconda sfrutta il principio del gioco per attirare l’attenzione.
Con questi due approcci è possibile creare esperienze di acquisto immersive e coinvolgenti che si basano su punti da accumulare, livelli da raggiungere o ricompense da riscattare. Al tempo stesso l’utente può provare un taglio di capelli fotografando il volto o osservare l’effetto di un mobile che è interessato ad acquistare posizionandolo virtualmente dentro la propria abitazione.
Tutto ciò che crea coinvolgimento attivo da parte degli utenti è ritenuto più che positivo per un brand. Queste attività, infatti, non sono finalizzate a vendere e a promuovere il brand ma a creare interesse e partecipazione.
Di conseguenza l’utente non si sente pressato a comprare ma libero di sperimentare, giocare e avvicinarsi senza l’obbligo percepito di passare dal portafogli.
Spedizioni carbon neutral
Prima di capire cosa sono le spedizioni di questo tipo è importante chiarire cosa significa diventare carbon neutral. In poche parole si tratta di un obbligo morale e vincolante per tutti gli esseri umani a cui sempre più aziende decidono di aderire. Se consideriamo che dal 1751 ad oggi il mondo è stato in grado di emettere più di 1,5 milioni di tonnellate di CO2 appare chiaro come questa esigenza sia più che cruciale.
Grazie alla nuova sensibilità di aziende e persone oggi è possibile “neutralizzare” le emissioni dannose compensando con attività di ripristino. Pertanto le spedizioni carbon neutral sono quelle che aderiscono a programmi benefici per l’ambiente. In particolare un’azienda che spedisce quotidianamente pacchi e pacchetti devolverà una quota dei suoi incassi, senza alcun costo per i consumatori, a società che si occupano di piantare alberi, ripulire falde acquifere ecc…
Per ogni emissione introdotta nell’ecosistema a causa di una spedizione le aziende si impegnano a pagare il prezzo relativo compiendo un’azione specifica a favore dell’ambiente. Si tratta dell’unica strada percorribile per compensare l’inquinamento causato dalla logistica merci al dettaglio che, tuttavia, sembra godere di buoni risultati di adesione. Difatti sempre più aziende si stanno unendo a questa “neutralità” per iniziare a fare sul serio e mettere in atto azioni concrete a favore dell’ambiente.