
Skam Italia: perché il teen drama piace così tanto ai giovani
Skam Italia, remake di TIMvision della serie norvegese Skam, è divenuto nel giro di pochi anni un fenomeno di tendenza. Ha fatto il suo debutto in Norvegia nel 2015. In quell’anno, nessuno si aspettava che la serie si sarebbe trasformata in un cult internazionale tra i ragazzi più giovani.
A distanza di poco meno di 2 anni dalla messa in onda del primo episodio su skamitalia.it, è più semplice rispondere alla domanda iniziale, cioè il motivo per cui il teen drama norvegese piaccia così tanto ai giovani. Prima però, vi invitiamo a leggere su Glamcasamagazine.it tutte le curiosità su Skam Italia.
Skam Italia: i motivi del successo tra le nuove generazioni
Come spiegato nell’introduzione, Skam Italia trae origine da Skam, che ha basato il suo successo internazionale sul rappresentare storie e temi molto cari ai giovani, raggiungendo quello che è poi l’obiettivo di tutti i registi: far immedesimare il pubblico ai personaggi della serie.
È interessante sottolineare come ogni stagione di Skam (in tutto, in quella originale, ne sono state girate quattro) sia nata dopo le interviste girate da Julie Andem, la creatrice della serie, a ragazzi giovani, consapevole che il pubblico sarebbe stato composto nella quasi totalità dei casi dai più giovani.
Skam: fenomeno virale dopo la terza stagione
Il successo di Skam è diventato virale a partire dalla messa in onda della terza e penultima stagione in Norvegia, tanto da convincere gli autori del teen drama a esportare il prodotto negli altri due Paesi vicini (Svezia e Danimarca).
Alla luce delle larghe assonanze tra i tre popoli scandinavi, era facilmente intuibile che Skam avrebbe replicato lo straordinario successo di pubblico ottenuto sia in Svezia e Danimarca, per poi dilagare anche negli altri Paesi, tra cui l’Italia. Anche da noi, come in Norvegia, sono state in tutto girate 4 stagioni, dopo il debutto nel marzo 2018. Per Skam Italia, ideatore, regista e sceneggiatore di tutte e quattro le stagioni è stato Ludovico Bessegato.
Skam Italia: una lezione di consapevolezza
Se non bastasse il successo eclatante giunto in ciascuna delle prime tre stagioni, anche l’ultima stagione con protagonista Sana è riuscita a offrire una lezione di consapevolezza che in poche altre serie riescono a regalare. Un’altra chiave del successo di Skam Italia è la capacità del regista di proporre un racconto corale, dove tutti i personaggi sono parte integrante di una storia, con ciascuno un proprio punto di vista differente che arricchisce uleteriormente la narrazione.
Tale impostazione, originalissima tra i teen drama oggi disponibili nelle piattaforme di streaming on demand, avvicina ancora di più Skam Italia alla vita reale di tutti i giorni, dove appunto le persone sono abituate a interfacciarsi durante l’arco di una giornata con punti di vista molto spesso differenti tra loro.
E dopo l’ennesimo successo ottenuto dalla quarta stagione, grazie anche all’acquisizione dei diritti da parte dei Netflix, è facile immaginare come il produttore esecutivo Ludovico Bessegato realizzi una quinta stagione in accordo con Netflix, forte dell’amore dei giovani italiani per il remake della serie norvegese.