Scrivere in modo diretto al tuo target

  1. Ottenere risultati scrivendo su Facebook non è facile, e dipende da almeno 4 varianti (tempo, denaro, pubblico e messaggio);

  2. I post Facebook non sono cartelloni pubblicitari, ma contenuti che vanno adattati a più tipi di pubblico;

  3. Facebook non è un centro commerciale ma un social network;

  4. La gente non sta su Facebook per comprare;

  5. L’efficacia del contenuto dipende da quelle 4 varianti, ma senza un contenuto di qualità non vai da nessuna parte, nemmeno con tutte le varianti a favore;

  6. non puoi arrivare su Facebook e vendere subito;

  7. Devi imparare a scrivere storie per coinvolgere gli utenti;

  8. Il messaggio e il modo in cui lo comunichi (quindi lo scrivi) deve essere semplice e immediato;

  9. Se non dici alle persone cosa fare, loro non faranno nulla;

  10. Scrivi in modo diretto e personale al tuo lettore, come se fosse una conversazione amichevole;

Su come scrivere un post di Facebook per vendere c’è ancora molto da dire.

Non basterebbe un libro intero, e comunque ci sarà sempre da imparare nuovi strumenti, nuovi approcci.

Ci sarà sempre un algoritmo che muta e cambia le carte in tavola.

A te che hai la tua azienda da portare avanti, rimanere sul pezzo e creare contenuti con l’efficacia che dovrebbe avere un copywriter professionista, potrebbe risultare un’attività succhia-sangue.

P.S. Ci sono alcune domande che, in merito a come scrivere su Facebook, la gente si fa più spesso e di cui per varie ragioni non ho parlato nell’articolo. Ad esempio:

  1. É vero che bisogna scrivere poco?
  2. Ma è vero che Facebook è morto?
  3. Devo sempre usare le immagini?

Sono tutti argomenti su cui c’è tanto da dire. Non posso dilungarmici proprio adesso. Eppure mi rendo conto che non li si può proprio evitare del tutto. Quindi mi limiterò a darti qualche indicazione di base:

  1. Il copy corto NON è mai una regola. È un approccio che va testato. Hanno provato a convincerti che “la gente non legge le cose lunghe sui social”. La realtà è che “la gente non legge le cose poco interessanti, scritte male, difficili da capire e in italiano sgrammaticato”. Molti usano come scusa il fatto che “la gente non legge” pur di non imparare a scrivere.

Non commettere lo stesso errore;

  • Non è vero che Facebook è morto.
    Anche qui, hanno provato a convincerti che ormai su Facebook si stanno togliendo tutti e che la nuova moda è Instagram. La realtà è che da Facebook si è allontanata una generazione di utenti che nel 99,9% dei casi che abbiamo in agenzia, non ci interessa minimamente;
  • L’elemento visivo sul social è importante tanto quanto il testo: un’immagine è più immediata e cattura più velocemente l’attenzione del lettore. Per abbassare il costo della sponsorizzata accompagnare il testo a un’immagine è praticamente indispensabile. Puoi fare post Facebook senza l’immagine, ma quella sponsorizzata performerà decisamente peggio.