Schede madre MSI e Secure Boot, si corre ai ripari. Il problema potrebbe riguardare altri
MSI risponde sul “caso Secure Boot” spiegando perché le sue motherboard permettono l’avvio di codice non firmato. La società taiwanese, pur assicurando di aver seguito le linee guida di Microsoft e AMI per l’implementazione del meccanismo di sicurezza, distribuirà nuovi firmware.