Macchina sottovuoto: guida alla scelta dei migliori modelli
Generalmente utilizzata per la conservazione a lungo termine di alimenti, la macchina sottovuoto rientra tra quegli oggetti che stanno diventando sempre più presenti all’interno di una casa. Questo aumento del numero delle vendite è dovuto alla molteplicità di utilizzo. Non solo campo alimentare quindi; diviene particolarmente utile anche ai collezionisti di francobolli o, per i più nostalgici, a chi collezione foto d’epoca impedendo alle muffe o allo stato di ossidazione di attaccare gli oggetti in questione.
Macchine sottovuoto, come funzionano
Le macchine per sottovuoto hanno un funzionamento piuttosto semplice. Ci sono due fasi: aspirazione e saldatura. Una volta inserito, in un sacchetto specifico e adatto alla macchina per sottovuoto che si utilizza, ciò che si intende conservare, la macchina risucchia l’aria dal sacchetto e lo sigilla per chiuderlo ermeticamente. Alcune macchine per sottovuoto si possono utilizzare anche s oggetti come contenitori e bottiglie, in casi come questo, come è ovvio che sia, non si procede alla saldatura, ma viene solo aspirata l’aria dal contenitore.
Quali caratteristiche devono possedere
In fase di acquisto, bisogna tener conto di molti parametri per far sì che si scelga l’elettrodomestico migliore per le proprie esigenze. La prima occhiata va data alle dimensioni, per evitare che questa ingombri troppo spazio sui ripiani della nostra cucina. Questo fattore va considerato anche in base agli alimenti e agli oggetti che si devono conservare, poiché, di conseguenza, va scelto il sacchetto adatto alla macchina e al prodotto da conservare.
La potenza di aspirazione
La caratteristica fondamentale delle macchine per il sottovuoto è la pompa. Grazie ad essa la macchina riuscirà ad aspirare l’aria e a creare così l’effetto sottovuoto. Indicato nelle specifiche della macchina alla voce potenza di aspirazione o depressione massima, questo parametro si misura in millibar, abbreviato mbar. Quindi una macchina per il sottovuoto in grado di aspirare 700 mbar, sarà meno performante di una macchina un grado di aspirare 1000 mbar. Gli elettrodomestici di questo genere, per un uso domestico utilizzano una pompa a membrana e hanno una potenza pari, minimo, a 800 mbar; quindi in caso di acquisto di macchina per il sottovuoto con potenza inferiore agli 800 mbar, è giusto non aspettarsi una grossa performance.
La portata
Altro fattore da tenere in considerazione in fase di acquisto è la portata. Con questo termine si indica la capacità della macchina di aspirare l’aria nel minor tempo possibile: in pratica, la velocità di esecuzione. Nelle specifiche è indicato in litri per minuto e le macchine per il sottovuoto ad uso domestico viaggiano ad una velocità di circa litri di aria aspirata al minuto. Ovviamente, maggiore è la velocità, migliore è la macchina acquistata. Bisogna fare attenzione, però, al modo di utilizzo della macchina. In caso di conservazione di alimento che contengono molto succo, è consigliabile eseguire l’operazione a velocità inferiore, altrimenti si rischia di rovinare l’alimento e perdere il succo da esso contenuto.
La potenza della macchina
Ultima della lista, ma non per importanza è la potenza della macchina. Le macchine per il sottovuoto molto potenti, la potenza si esprime in Watt, riescono a reggere carichi di lavoro maggiori, quindi garantisce una quantità di alimenti, conservati sottovuoto, maggiore. Questa potenza viene impresa nella fase di saldatura del sacchetto che così resta integro per più tempo rispetto ad una macchina per il sottovuoto meno potente.
La migliore macchina per il sottovuoto è quella che soddisfa al meglio le esigenze dell’utente, non solo in potenza, aspirazione e saldatura, ma anche sul lato economico. Ovvio precisare che, in circolazione, ci sono anche macchine con tutti i parametri regolabili, il che garantisce prestazione e affidabilità molto alta.