
Giochi picchiaduro per Nintendo Switch
I videogiochi di combattimento
Le caratteristiche uniche del Nintendo Switch, come la portabilità e la facilità d’uso, conferiscono alla console una capacità di presa e di gioco che non può essere realmente replicata da altre piattaforme di gioco.
Sei in viaggio? In fila alle Poste? Un momento di relax? Tira fuori lo Switch!
La console ibrida Nintendo, presente sul mercato dal 2017, offre una selezione relativamente modesta di titoli del genere picchiaduro, ma quel che c’è è molto interessante.
Se sei cresciuto negli anni ’90, allora molto probabilmente hai giocato ai migliori giochi di combattimento. Infatti, nel mondo dei videogiochi questo genere è storicamente uno dei più scelti e venduti.
I giochi di combattimento permettono di testare le proprie abilità contro il computer, ma soprattutto si può combattere contro altre persone, che siano amici o perfetti sconosciuti dall’altra parte del mondo.
Quali sono i giochi di combattimento più popolari e più venduti che sono stati rilasciati per la Nintendo Switch?
I migliori giochi picchiaduro per Nintendo Switch

Dragon Ball FighterZ
Del popolarissimo Dragon Ball, negli anni, sono stati realizzati tantissimi giochi, e FighterZ è certamente uno dei migliori.
Un gioco di combattimento vecchio stampo, che abbandona il 3D dei famosi Budokai per puntare interamente sul 2D, dall’azione intensa e con controlli facili da padroneggiare. Visivamente, è quanto di più vicino al famoso Anime possa passare sul televisore di casa, e la cura dei dettagli e delle animazioni renderanno felici tutti gli appassionati. Nonostante sia uscito da quasi tre anni, sono costantemente rilasciati nuovi personaggi come contenuto aggiuntivo scaricabile.

Mortal Kombat 11
L’ultima edizione della saga di Mortal Kombat, il cui primo capitolo risale al 1992, è una delle migliori di sempre. Un gioco vietato ai minori, che ha saputo egregiamente evolversi nel tempo, mantenendo sempre la sua identità iniziale.
Il gioco gira sia in modalità docked che handheld a 60 frame al secondo e dà il meglio di sé online, con una buona connessione.
L’hardware di Nintendo, sostanzialmente meno potente rispetto alle concorrenti, influisce un po’ sulla grafica, ma non sul gameplay di combattimento vero e proprio.
I personaggi, anche se un po’ sfocati, hanno un aspetto eccezionale, mentre i maggiori sacrifici grafici sono stati fatti per lo più nella resa degli sfondi. Le lotte sono comunque fantastiche e consigliate solo ai duri di stomaco. Se vi piacciono i picchiaduro un po’ splatter è il vostro gioco, impreziosito dalla presenza di ospiti di eccezione quali il Joker, Terminator T-800 e Spawn.

Super Smash Bros. Ultimate
Con Super Smash Bros Ultimate, tra scontri e battaglie, ce n’è per tutti i gusti!
Con una incredibile quantità di personaggi leggendari, icone prese da quaranta anni di giochi Nintendo, più numerosi ospiti quali Sonic, Pac-Man, Snake di Metal Gear Solid, Cloud e Sephiroth di Final Fantasy, Ryu e Ken di Street Fighter e altri ancora. Un totale di ottanta protagonisti dove ognuno può trovare il personaggio che più lo rappresenta o lo riporti a quando era piccolo.
È un videogiochi picchiaduro in grado di soddisfare sia i giocatori più competitivi che quelli occasionali. Il sistema di combattimento, mai cambiato dalla prima edizione per Nintendo 64, si basa sulla combinazione di soli due tasti insieme alla levetta direzionale, ma Smash offre livelli di profondità raramente raggiunti. È in modalità multiplayer che si ottiene il massimo risultato: fino a otto amici in contemporanea possono sfidarsi in combattimenti rapidi, in varie modalità di gioco.

Street Fighter: 30th Anniversary Collection
All’inizio degli anni ’90, Street Fighter era ovunque! In un’epoca lontana da social media o internet, ha ispirato merchandising, film, cartoons, fumetti, trasformando Capcom in un’azienda di fama mondiale. La serie non ha, quindi, di certo bisogno di presentazioni.
Questa collection dal gusto squisitamente retrò contiene la bellezza di dodici vecchi giochi di combattimento in un tripudio di nostalgia che comincia con il primo Street Fighter del 1987, avvalendosi anche di effetti grafici per ricreare l’atmosfera da sala giochi o delle vecchie tv a tubo catodico. Questi giochi anche dopo venti o trent’anni sono ancora godibilissimi per il loro perfetto bilanciamento.

Samurai Showdown
Torna come reboot ufficiale dopo anni di assenza un altro grande classico di una serie iniziata nel 1993 e che dal 2008 non vedeva nuovi episodi, fratellino meno fortunato del più famoso King of Fighters sempre di SNK. In Samurai Showdown l’ambientazione è quella del Giappone di fine ‘700 e i combattimenti, rigorosamente in 2D vecchissimo stampo ma con grafica 3D in cel shading che richiama un cartone animato, sono all’arma bianca in sfide a chi realizza la combo migliore. La serie si differenzia da sempre da altri prodotti simili per la gestione della difesa e delle distanze, e questo capitolo non fa eccezione. Un titolo molto tecnico, non per tutti, ma che saprà farsi amare da chi vorrà dedicarsi ad apprendere l’arte della katana.
Siete pronti alla sfida?