
Conviene davvero investire nell’oro?
Molti si domandano se investire in oro è giusto o potrebbe rivelare spiacevoli inconvenienti. Sul tema non è facile trovare molte informazioni attendibili e spesso è necessario solo affidarsi ai veri professionisti del settore.
In realtà investire nell’acquisto di preziosi in oro può offrire interessanti opportunità di guadagno nel medio e lungo periodo. Bisogna comunque prestare molta attenzione all’andamento delle borse ed evitare decisioni affrettate.
Ecco tutto quello che bisogna sapere sull’argomento e come fare investimenti sull’oro redditizi.
Investire in oro è giusto o sbagliato?
Per rispondere a questa domanda bisogna fare delle precisazioni preliminari. Occorre considerare che l’oro nel corso del tempo ha aumentato il suo valore e tutti i grandi speculatori hanno sempre investito in questo metallo, anche durante le fasi di profonda crisi economica mondiale.
Una persona poco esperta di borsa e di mercati finanziari, confrontando le diverse quotazioni dei punti oro, spesso molto contrastanti fra loro, potrebbe andare in totale confusione e non sapere come investire al meglio i propri risparmi.
Esaminando, invece, le quotazioni reali sarà più semplice comprendere che investire in oro è giusto. Questo è il bene di rifugio e con il quale non sarà possibile sbagliare. L’unica cosa da fare è solo quella di affidarsi a rivenditori seri e che applicano condizioni trasparenti, ovvero in linea con le quotazioni in tempo reale.
Investire sull’oro: come fare?
Prima di investire il proprio denaro è importante sapere che l’oro non è tutto uguale e si distingue in diverse categorie in base al grado di purezza, che ne determina di conseguenza il valore di mercato. Il metallo può essere da 6, 9, 12, 14, 18, 21, 22 e 24 carati. Quest’ultimo, è quello maggiormente puro, in quanto composto per il 99,99% da oro.
Tutti gli accessori che si acquistano nelle gioielleria sono contrassegnati da un simbolo che esprime il grado di purezza, da verificare attentamente quando si comprano e vendono oggetti in oro.
Una volta che le collane, gli orecchini, gli anelli, i bracciali e agli altri oggetti da mettere in vendita sono stati distinti in base ai carati non resta che pesarli, anche con una normalissima bilancia che viene usata in cucina.
A questo punto sarà possibile avere le idee più chiare, non solo sulla caratura, ma anche sul peso complessivo dell’oro che si vuole vendere presso un compro oro specializzato per poter ricavare una determinata somma in denaro.
Vendere oggetti in oro: i passi da seguire
Mettere in vendita articoli in oro danneggiati, che non si indossano da anni e altri regali indesiderati è molto semplice, perché basta recarsi in un compro oro. Questi punti vendita, tuttavia, applicano condizioni molto diverse e non è infrequente fare cattivi affari.
A questo riguardo è molto importante concentrare la scelta solo sui punti oro certificati, che vantano una lunga esperienza alle spalle, oltre che una buona reputazione online. Sono negozi in grado di garantire massima affidabilità, serietà e professionalità, perché applicano quotazioni reali, quindi non stimano l’oro in modo arbitrario e a danno del cliente finale.
Quando un compro oro lavora con passione e rispetto procederà con un’analisi meticolosa degli oggetti, per stabilire l’autenticità, la caratura e l’esatto peso in grammi.
All’interno di questi compro oro vengono utilizzate bilance di precisione, mantenute a vista del cliente, revisionate dall’Ufficio Pesi e Misure. Inoltre sono ritirati solo gli oggetti effettivamente pagati e restituiti quelli che non vengono trattenuti.
Il cliente verrà quindi guidato un passo dopo l’altro e alla fine dell’operazione riceverà una ricevuta dettagliata della compravendita, comprensiva dell’importo ottenuto.
Questo, in sintesi, è l’iter che viene eseguito all’interno di un compro oro professionale, a cui rivolgersi per fare buoni affari senza brutte sorprese.