come scegliere il miglior hosting

Come scegliere il miglior hosting per il tuo sito: ecco i parametri da considerare

Il primo aspetto da considerare per chi intenda aprire un sito internet, è il servizio di hosting, che è in pratica lo spazio sul server web nel quale viene ospitato. Ovviamente, quando si pianifica il proprio progetto personale, l’obiettivo è quello di scegliere l’hosting più adatto alle proprie esigenze. Ma quali sono i parametri da tenere in considerazione?

Sulla base di tali parametri, che andremo a spiegare di seguito, si potrà scegliere il provider al quale affidarsi. Ti consigliamo, in ogni caso, di consultare la classifica dei migliori hosting in questo articolo di approfondimento del sito 360mag.

Bisogna tenere sempre conto di:

  1. velocità del server
  2. costo e prestazioni
  3. servizio clienti
  4. uptime
  5. sicurezza

La velocità del server è uno degli aspetti più importanti nella valutazione di un progetto online. Ormai è risaputo quanto Google, il motore di ricerca che veicola ben il 73% delle informazioni sul web, valuti positivamente i siti più veloci, il motivo è presto detto: il caricamento delle pagine è fondamentale per una soddisfacente User Experience. In altre parole: a parità di contenuti, verrà “premiato” sempre il sito più veloce e questo, di conseguenza, ha il suo peso in ogni strategia SEO pianificata. Utilizzare provider, che garantiscano ottimali servizi di hosting, è, quindi, la scelta più importante.

Se a ciò si aggiunge l’utilizzo continuo che ogni giorno si distribuisce tra le varie risorse web attraverso i device mobili, appare sempre più chiaro quanto sia rilevante il tempo di risposta di un sito. Un sito veloce, infatti, migliora:

  • il posizionamento organico[1] ()
  • la quantità delle pagine viste
  • la frequenza di rimbalzo (che tende a diminuire)
  • il numero di conversioni (se trattasi di un’ecommerce).

Qualche anno fa si tendeva a colpevolizzare la connessione internet, se un sito web appariva lento e quindi poco fruibile da parte di un utente medio; oggi non è più così, se i siti faticano a caricare i loro contenuti, il motivo principale è da attribuire proprio ad una scelta sbagliata dell’hosting. Credi ancora di dover trascurare questo aspetto? Ma andiamo avanti.

D’altra parte nella scelta del servizio di hosting bisogna anche considerare il rapporto costo / prestazione sulla base delle esigenze di ciascun progetto web (tipologia di sito, software utilizzato per la sua creazione, quantità di contenuti, ecc.). La maggior parte dei provider mette a disposizione dei clienti diversi piani di hosting, che hanno ovviamente costi diversi e ciò per far sì che ogni soluzione offerta calzi su misura sul progetto web da realizzare. I piani di hosting possono differenziarsi per una serie di funzioni base e avanzate, che ovviamente diventano sempre più complesse proporzionalmente al sito web e al costo.

Un altro aspetto fondamentale da tener presente è il servizio clienti, che sia tramite telefono, chat o attraverso l’apertura di un ticket. Rapidità, professionalità e cortesia sono determinanti per ricevere feedback positivi da parte dei clienti ed infatti alcuni servizi di hosting si sono distinti dai competitor proprio per il supporto offerto. Le problematiche nella gestione di un sito web possono essere varie, imprevedibili e anche piuttosto complesse: poter contare su un team di tecnici specializzati, che guidano nella risoluzione di tali problematiche, ovviamente è un plus da non sottovalutare per la scelta del provider.

Andiamo avanti. L’uptime è un altro dei parametri fondamentali per l’individuazione dell’hosting ideale. Ci riferiamo al tempo di permanenza online del server, letteralmente “tempo di attività”, che deve raggiungere, nei migliori servizi di hosting, un tempo garantito (da contratto) del 99,5% su base annua. La percentuale si riferisce, in pratica, all’intervallo di tempo in cui un server è stato ininterrottamente attivo, ma potrebbe anche riferirsi ad intervalli non consecutivi. L’uptime va considerato attentamente, perché bisogna che, di contro, i tempi di downtime, ossia di inattività,  siano corrispondenti al massimo a due giorni l’anno oppure a 48 ore non consecutive.

Conclusioni

Sulla base di questi parametri si può scegliere il miglior servizio di hosting, che non lo si potrà mai definire tale in assoluto, ma lo deve essere per il proprio progetto web. Ecco spiegato il motivo per cui bisogna considerare anzitutto la struttura del sito web, quali sono le esigenze da soddisfare e quali obiettivi si intende raggiungere, solo successivamente si potrà scegliere il provider e il piano di hosting migliore.