
Come fare Hotspot con il cellulare?
Come attivare l’Hotspot e configurarlo
Quando si parla di hotspot ci si riferisce alla configurazione necessaria per creare un punto di accesso alla rete internet. In pratica è possibile definirlo come un luogo in cui la connessione internet è aperta. Si parla spesso di hotspot wifi proprio per identificare questo tipo di connessione senza cavi.
In pratica se si accede al proprio smartphone e di utilizza l’hotspot, si fornisce agli altri la possibilità di sfruttare la propria connessione per poter accedere alla rete. Tutti i sistemi di ultima generazione offrono questa possibilità, un sistema molto comodo che è stato reso possibile e facilitato soprattutto dagli abbonamenti mensili che dotano le sim di grandi quantità di giga.
Ovviamente questo processo può essere effettuato in ogni caso, nella consapevolezza che i giga consumati dal dispositivo associato, sia di un amico che personale, incidono sul proprio consumo di dati.
Come si fa ad attivare l’Hotspot?
Perché è utile la funzione hotspot?
Questo sistema è molto utile soprattutto per chi ha necessità di sfruttare la connessione lontano da punti fissi come la casa o l’ufficio dove è possibile chiaramente connettersi al wifi oppure tramite i cavi della rete. Se si è in viaggio è possibile adoperare il wifi ma questo, quando è soggetto a spostamenti continui, non è molto funzionale, soprattutto per chi ha bisogno di una connessione stabile per lavorare.
Chiunque lavori o studi e debba spostarsi utilizzerà l’hotspot, collegando il dispositivo secondario ad un dispositivo primario in cui c’è traffico dati. Banalmente è possibile pensare alla connessione di un computer che sfrutta l’hotspot del cellulare.
Come si fa l’Hotspot con il Samsung?
Hotspot Android: come attivarlo
I dispositivi Android di ultima generazione offrono l’opportunità di configurare e utilizzare l’hotspot per essere sempre connessi. Ovviamente per procedere è necessario avere un piano dati (ovvero uno di quelli che comunemente si hanno con un tot di giga al mese).
È possibile farlo anche a pagamento ma non è molto conveniente. Per attivare la funziona basta accedere alle imposizione del sistema operativo, selezionare la voce Rete e quindi cliccare su Hotspot per attivarlo. Molti Android hanno questa funzione direttamente nel pannello a scorrimento che si trova in alto, tra le impostazioni veloci.
Come configurare hotspot Wi-Fi su Android
Una volta abilitato il sistema è necessario configurarlo per procedere. Bisogna scegliere un SSID personalizzato in modo tale che questo richieda una password per l’accesso e non dia quindi a chiunque la possibilità di utilizzare la vostra rete. È sempre opportuno fare attenzione scegliendo una password lunga con lettere e numeri per la propria sicurezza.
Cliccando su avanti il dispositivo sarà pronto a far connettere gli altri sistemi. Quando si stabilisce una rete di questo tipo è anche possibile condividere cartelle e documenti. Attenzione, il profilo deve essere sempre privato in modo da non rendere pubblico il tutto).
Sicurezza e hotspot: come fare attenzione
Quando viene configurato un nuovo dispositivo bisogna avere delle piccole attenzioni per salvaguardare i dati. In primo luogo la connessione deve essere sempre privata. Per farlo è opportuno selezionare Profilo di Rete e poi una delle due opzioni possibili ovvero Privato. In questo modo la rete sarà attendibile e pienamente sicura.
Come usare il cellulare come Hotspot per il PC?
Collegare un sistema Windows all’hotspot
Una volta completata tutta la procedura, bisogna andare sul dispositivo secondario e a questo punto procedere al collegamento. Il sistema è molto semplice, ci si connette normalmente e viene richiesta una password per il primo accesso. La procedura è facile e veloce e dopo la prima volta il sistema riconoscerà in automatico l’hotspot e si connetterà quando questo è acceso.
Come attivare un hotspot su Ios
Per attivare l’hotspot sul proprio iPhone o iPad è necessario recarsi nel pannello del cellulare alla voce Impostazione e quindi cliccare su Hotspot personale. Su alcuni modelli questa voce potrebbe non esserci ed è quindi necessario contattare il gestore per capire qual è il problema e come aggiornare il sistema per ricevere questa aggiunta.
Una volta aperta la sezione è possibile abilitare questa funzione e permettere ad un altro dispositivo di connettersi. Quando la connessione avviene la barra sottostante diventa blu e indica anche il numero di sistemi connessi a quella rete.
Come configurare un hotspot Wi-Fi su Ios
Una volta avuto accesso all’hotspot personale è possibile stabilire la configurazione. In primo luogo bisogna creare una password. Solitamente quando si accede per la prima volta viene generata una password automatica, è comunque ideale modificarla utilizzando un codice strettamente personale.
In alternativa è anche possibile connettersi mediante bluetooth ma in questo caso bisogna cliccare sulla voce Abbina e inserire il codice di riferimento (una sorta di password temporanea). Inoltre ios permette la connessione mediante usb tra due sistemi collegati ma è necessario avere iTunes installato per farlo funzionare.
Sicurezza e hotspot: come fare attenzione
La password è fondamentale nella scelta della rete privata perché permette di identificare in modo univoco quel dispositivo. La scelta deve comprendere lettere dell’alfabeto, numeri e segni di punteggiatura. È importante sapere che, come sistema preventivo di sicurezza, ios blocca alcune applicazioni quando è attivo l’hotspot per proteggere la trasmissione dati.
Può accadere quindi che durante il funzionamento il dispositivo non sia abilitato a tutte le sue funzioni. Questa è una tecnologia di prevenzione e non può essere modificata, l’unica soluzione possibile è disattivare l’hotspot.
Collegare un sistema Apple all’hotspot
Infine è la volta del collegamento del sistema Apple all’hotspot. Questo passaggio finale è piuttosto semplice, anche in questo caso è necessario gestire il pannello connessioni per cercare il nuovo dispositivo e poi chiedere la connessione. Verrà quindi chiesta la password precedentemente generata. Il collegamento avviene poi automaticamente e può essere chiuso solo quando viene spento l’hotspot sulla sorgente principale.